Come Aprire un Conto Corrente in Inghilterra
Se lavori nel Regno Unito, o hai necessità per affari di aprire un conto corrente presso una Banca inglese, sappi che la procedura non è tanto facile come per le nostre Banche, anche perché i soliti Codici IBAN e BIC (o SWIFT) non sono gli stessi o non sono riconosciuti, tranne che in Irlanda del Nord.
Le filiali delle Banche inglesi osservano un orario diverso dal nostro: sono aperte dalle 9.30 alle 15.30 dal lunedì al venerdì, mentre nei centri delle maggiori città rimangono disponibili al pubblico fino alle 17.30 ed anche il sabato mattina. Per il resto, tutte le classiche operazioni si eseguono normalmente. È importante aprirlo perché molte operazioni, a partire dagli stipendi, nel Regno Unito sono tutte effettuate tramite banca.
Per prima cosa, e per facilitare di molto le operazioni, domanda alla tua banca italiana se hanno degli uffici sul territorio inglese, così da poterlo aprire direttamente anche dall’Italia. Se questo non è possibile, fatti compilare dall’ufficio estero della stessa tua banca una lettera di referenze.
Recati presso uno sportello per l’accensione del conto corrente della banca inglese; qui ti verranno chiesti la lettera di referenze, se disponibile un contratto di lavoro che ti rilascerà il tuo stesso datore appena ti assumerà, e un documento di riconoscimento (meglio se il passaporto, poiché spesso la normale carta d’identità non è accettata). Alla banca devi anche fornire un indirizzo di residenza.
La cosa più facile che puoi richiedere, anche per diminuire le spese o risposte negative all’accensione, è un conto basic (senza bancomat e senza scoperto, ma facile da avere). Nel caso di accensione, fatti spedire dalla tua banca italiana anche l’ultimo estratto conto, poiché molto probabilmente vi verrà chiesto all’improvviso, e per dimostrare anche il domicilio nel Regno Unito. Tutte queste pignolerie, però, sono attenuate dal fatto che le banche inglesi non ti faranno pagare spese aggiuntive (apertura/chiusura, prelievi, bancomat, assegni). Se i primi sportelli che visiterai respingeranno la tua richiesta tenta in altri, molto dipende dall’istituto.