Valuta Estero e i Tassi di Cambio
Orientarsi tra i tassi di cambio delle valute estere è importantissimo, non solamente per analizzare i propri comportamenti negli investimenti sui mercati valutari, ma anche per poter valutare con la maggiore cautela tutti gli impieghi il cui esito remunerativo può essere in qualche modo influenzato dal trend assunto da una valuta locale o estera. Cerchiamo di capire come trovare la giusta bussola in questo settore finanziario.
Innanzitutto, occorre chiarire cosa si intende per tasso di cambio, pari al valore di una unità di una valuta, in termini di un’altra valuta. Due sono le principali modalità per esprimere i tassi: la formula certo per incerto esprime il prezzo in valuta estera di una unità di valuta nazionale (è la formula di solito usata in Italia). Il cambio incerto per certo è invece il prezzo in valuta nazionale di una unità di valuta estera.
Essendo le valute delle vere e proprie “merci”, le determinanti alla base delle variazioni dei tassi di cambio sono – fatte le debite differenziazioni – le stesse alla base delle variazioni dei prezzi dei beni. I cambiamenti nei tassi di cambio saranno infatti principalmente influenzati dalla domanda e dall’offerta sugli stessi beni, che influenzeranno il prezzo di una valuta espresso in termini di una valuta controparte.
Se la domanda e l’offerta, come sopra abbiamo avuto modo di affermare, sono le cause che provocano le variazioni sui tassi di cambio, allora possiamo altresì compiere un nuovo passo in avanti, indicando quali sono gli elementi che influenzano i prezzi delle valute, che saranno condizionati innanzitutto dai traffici commerciali (import ed export), dagli investimenti finanziari compiuti in mercati locali o stranieri, e dalle attività di speculazione a breve termine sui cambi.