Debito pubblico: a rischio Grecia, Irlanda e Portogallo
A lanciare l’allarme è il Fondo monetario internazionale (fmi). Dopo la Grecia, la nazione più a rischio, seguono Irlanda e Portogallo, con un debito pubblico che sfora i limiti imposti dall’ Unione Europea.
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C’è il rischio in prospettiva che ad essere contagiate dal debito siano anche Spagna e conseguenzialmente Italia, a causa anche dell’entrata del Belgio. Ma il rischio di un contagio sull’economia reale si considera strettamente confinato ai Paesi più colpiti dalla crisi, e cioè: Iralanda, Grecia e Portogallo.
Anche la Banca Centrale Europea si espone dichiarando: “Sussiste il rischio che, in alcuni Paesi, non vengano conseguiti gli obiettivi di bilancio stabiliti dal Consiglio Ecofin per la necessaria e tempestiva correzione dei disavanzi eccessivi, è essenziale che tutti i governi rispettino gli obiettivi annunciati per il 2011”. Infine l’inflazione non tende a calare e la BCE ritiene che sia maggiore delle stime effettuate dalla FMI.