Alternativa al Task Manager
Quando si preme la combinazione di tasti CTRL + ALT + CANC o CTRL + SHIFT + ESC in Windows, si può accedere alla finestra del Task Manager, ovvero il programma di gestione dei processi attivi. In questo articolo abbiamo visto che si possono trovare processi riferibili a programmi aperti (come “Iexplore.exe” o “Nero.exe”), ma molti altri paiono sigle criptiche. Come sapere se sono tutti processi utili, e se occupano memoria inutilmente? Vi proponiamo un’alternativa al semplice Task Manager, AnVir Task Manager. È gratis e offre un’ampia serie di funzioni, molto ben organizzate.
Dopo averlo scaricato la schermata di apertura di AnVir Task Manager, come potete osservare, è ricca di informazioni e particolari. In alto sulla sinistra, nella prima finestra, si trova il numero totale di elementi correnti, elencati anche per categoria. Passando con il mouse su uno qualunque degli elementi è possibile visualizzarne alcune caratteristiche generali.
Fate clic sulla seconda linguetta in alto (Applicazioni): vengono elencate tutte le applicazioni correnti, tra cui (ovviamente) anche “AnVir Task Manager”. Automaticamente, nelle finestre sottostanti, saranno visualizzate alcune informazioni specifiche sul programma selezionato.
AnVir non serve solo a gestire e analizzare “task”, ma anche processi: questo nome individua una serie di servizi avviati automaticamente dal sistema operativo, o per i quali è stato stabilito lo “startup” al momento dell’installazione di un programma (per esempio un antivirus). Se fate clic con il tasto destro del mouse su uno di questi processi, è possibile modificarne alcuni parametri, come la priorità di intervento (talvolta alcuni antivirus vengono lanciati dopo l’avvio della connessione alla Rete, e non prima).
Curiosa la funzione di verifica dell’affinità del processore (Set Affinity). Permette di dedicare a un particolare impegno uno dei chip (in caso di computer multi-core): cosa che può essere utile quando la macchina ha bisogno della massima potenza per compiti particolarmente gravosi.
Il comando della priorità permette, inoltre, di stabilire quale precedenza abbia un processo durante l’utilizzo del PC. Nella maggior parte dei casi, i produttori stabiliscono una priorità normale per il loro prodotto. Ma è evidente come, per esempio durante una recrudescenza dei fenomeni virali, possa essere opportuno spostare certi controlli a un livello più alto (Realtime).
La categoria successiva, vale a dire quella dei Servizi, comprende non solo applicazioni necessarie alla partenza ma anche la gestione di dispositivi, l’abilitazione di operazioni di controllo sulle porte (per esempio quando si inserisce una chiavetta USB), le funzioni di download e di aggiornamento di servizi, sistema operativo o applicazioni. Ancora una volta, l’utilizzo del tasto destro mostra una serie di informazioni importanti. Se le descrizioni sono state previste dal produttore, vengono automaticamente mostrate nella lingua corrente. Interessante la riga in cui viene visualizzata, per ogni funzione, la corrispondente linea di comando (utilizzabile attraverso “Esegui”).
Ecco infine il report di tutte le operazioni poste in essere durante l’uso di un PC. Sulla sinistra sono analizzati tutti i processi avviati, di volta in volta, dalla macchina: aggiornamento antivirus, lancio di un’applicazione, salvataggio o apertura di file e così via. Da notare come molte operazioni concorrano, in contemporanea, al funzionamento della macchina. Il rapporto può essere salvato in un file di testo per una successiva analisi.
Tornate alla voce Applicazioni. Fate clic con il tasto destro su uno dei programmi correnti e spuntate Info dettagli. Nella parte inferiore troverete un ampio spazio, dotato di menu. Da notare che sotto la scheda Informazioni Prodotto è possibile inserire commenti personali