Spread – Definizione e Conseguenze dell’Aumento
Nell’ultimo periodo ci ritroviamo spesso a sentire nei telegiornali, nei talk show e in tutti i media a sentire parlare naturalmente di questo fantomatico Spread, come se tutti noi fossimo degli esperti economisti e conoscessimo benissimo di cosa si sta parlando. Dato che non è così e spesso ci poniamo la domanda che cos’è lo Spread, ho deciso di informarmi e capire che cosa sia questo vocabolo tanto usato.
Lo Spread è un indicatore economico che definisce la differenza tra i titoli di rendimento di uno stato e quelli di un altro paese. Nell’attuale lo Spread viene utilizzato per calcolare in punti base la differenza tra i BTP italiani e i Bund tedeschi.
I BTP sono Buoni del Tesoro Poliennali emessi dallo Stato italiano per avere liquidità dai mercati finanziari per finanziare il debito pubblico del Paese. I titoli obbligazionari italiani promettono agli acquirenti di ricevere a scadenza i soldi investiti più ‘cedole’ di rendimento periodiche. I BUND sono i titoli di stato tedeschi.
Se il rendimento del Btp aumenta, significa che il mercato percepisce il nostro titolo di stato come meno sicuro rispetto al Bund tedesco perché l’aumento per il mercato finanziario indica un aumento del rischio di fallimento dello Stato italiano. La conseguenza vera e propria dell’aumento dello Spread in punti base è l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato italiani e per questo il governo nazionale per far sì che gli acquirenti acquistino BTP deve offrire ‘cedole’ maggiori e questo non fa’ altro che far aumentare ulteriormente il deficit di Stato.