Cosa Vedere a Ponza
La sua origine è vulcanica con un terreno fertile e ricco di vegetazione e, soprattutto, dei fondali talmente cristallini da rendere Ponza una delle mete più frequentate al mondo. L’alta stagione, infatti, sarebbe da evitare, soprattutto se si vuole godere appieno delle suggestioni che è in grado di offrire, nonostante purtroppo alcuni suoi angoli restano prettamente turistici.
A cominciare dal porto tre negozietti e locali, ma le stradine fuori dal centro sono un vero spettacolo, soprattutto quelle che salendo verso le colline conducono verso baie ancora selvagge. Tra una rampa di scale e l’altra, caratteristica peculiare di quest’isola, una visita la merita, ad esempio, la suggestiva Cala Feola- Le Forna, molto piena di barche ormeggiate.
Cala Felci è imperdibile, ma se si sceglie di lasciarsi traghettare dalla gente del posto alla ricerca di baie sempre più esclusive, anche Lucia Rosa non è da escludere. Chiusa tra le montagne, rimane ugualmente soleggiata quando il tempo è bello. In macchina, proseguendo pochissimo a piedi, si può arrivare a Cala Fonte dove non dimenticare i ricchi fondali e, soprattutto, le grotte incredibili. Oltre ai privati, ci sono pure molte compagnie di navigazione che offrono dei tour nei tratti di terra vicini o semplicemente, per osservare dal mare l’isola di Ponza. Quest’ultima è emozionante verso le grotte di Pilaro, i faraglioni della Madonna e il faro di Punta della Guardia.
A Palmarola, poi, dove in estate ci sono venti abitanti e d’inverno soltanto due, le acque sono limpide, anche grazie alle rocce, ma la vera suggestione è data dalla spiaggia di Frontone, una delle più note di Ponza. Come quest’ultima, anche a Cala Felci, si giunge soltanto in barca, mentre nella zona di Cala Feola ci si può rilassare tra le piscine naturali. Qui il tempo ha scavato delle cavità nella roccia e si sono formati degli specchi d’acqua semplicemente meravigliosi.