Come Preparare gli Struffoli
Gli struffoli sono una delle tante specialità natalizie della pasticceria napoletana. Si tratta di un dolce antichissimo risalente addirittura ai tempi della Magna Grecia. Pare, infatti, che non siano stati i napoletani ad inventare gli struffoli, ma che la ricetta fosse greca.
Greca sarebbe, infatti, l’origine del nome struffolo che deriverebbe dalla parola strongoulos, ovvero arrotondato, e dalla parola pristòs, ovvero tagliato. In Grecia, inoltre, ancora oggi è presente un dolce con una preparazione simile, i loukoumades.
C’è anche chi fa risalire il termine struffolo dalla parola strofinare con riferimento al fatto che questo dolce “solletichi il palato”. Qualcuno ritiene, invece, che l’origine degli struffoli sia spagnola. In Andalusia, infatti, è presente un dolce, il piñonate, molto simile agli struffoli.
Un dolce del tutto simile a quello napoletano è presente anche in molte altre regioni italiane del centro e sud Italia. In Umbria ed in Abruzzo si trova la cicerchiata.
Lo struffolo deve essere piccolo. Solo in questi modo, infatti, riesce ad assorbire una quantità maggiore di miele. Il dolce è composto da numerosissime palline di pasta, fritte nell’olio o nello strutto e avvolte in miele caldo. Il dolce viene solitamente decorato con pezzetti di cedro, frutta candita, pezzetti di zucchero e confettini colorati.
Ingredienti
600 grammi farina
1 cucchiaio zucchero
8 uova
2 tuorli
60 grammi strutto o burro
1 limone non trattato
olio per friggere
250 grammi miele
3 arance non trattate
2 cucchiai di frutta candita o confettini colorati per decorare
Preparazione
Lavorare la farina con zucchero, uova, tuorli, scorza di limone grattugiata e lo strutto fino a ottenere un composto omogeneo. Formare con l’impasto tanti cilindri dello spessore di un dito. Tagliarli a pezzetti.
Friggere gli struffoli in abbondante olio. Quando sono dorati, scolarli su carta assorbente. Scaldare a fuoco basso il miele. Immergere gli struffoli nel miele e mescolare delicatamente.
Trasferirli su un piatto di portata, formando una piramide, e lasciare raffreddare. Decorare a piacere.